POR SICILIA(accordi miur-regione): lavorare per non essere pagati

Palermo -

 

 

L’ USB Scuola Palermo ha sempre messo in evidenza la scandalosa gestione della prima annualità degli Accordi Miur-Regione (progetti P.O.R. per “garantire il successo scolastico degli alunni disabili e/o a rischio di emarginazione sociale”) da parte della Regione Sicilia, e ha continuato a denunciare con forza la farsa messa in atto anche per l’avvio e il prosieguo della seconda annualità.

Questa vergognosa deroga al CCNL di comparto sembrava “archiviata”; le manifeste incapacità politiche e tecniche di gestione da parte di tutti i soggetti coinvolti, le incongruenze e gli errori burocratici da dilettanti commessi, le irregolarità derivanti dall’applicazione di tipologie contrattuali diversificate e la dequalificazione professionale dei lavoratori impegnati, loro malgrado, in questo tipo di attività, però, non sono bastati.

Ad un anno di distanza ci ritroviamo nuovamente a denunciare, come solita unica voce, che i lavoratori impegnati nello svolgimento dei progetti regionali non hanno ricevuto il saldo (in moltissimi casi neanche un primo acconto) da parte delle scuole per la seconda annualità. Ricomincia il solito, volgare e deresponsabilizzante rimpallo di competenze tra Assessorato alla Pubblica Istruzione, scuole capo-fila e scuole in rete che altro non fa che mettere in luce, se ancora ce ne fosse bisogno, la natura fallimentare degli accordi Miur-Regione Sicilia, le cui conseguenze negative sono ricadute per intero sulle spalle dei lavoratori della scuola siciliana, nel silenzio totale dei sindacati concertativi che hanno avallato come nuova panacea la soluzione tampone degli accordi. 

Chiediamo che nel più breve tempo possibile ai lavoratori venga riconosciuto il misero corrispettivo dovuto, per mettere finalmente la parola “fine” a una vicenda che riteniamo essersi configurata come assolutamente scandalosa nella forma e nella sostanza.