Catania: USB aderisce domenica alla manifestazione "Gaza, fermiamo l’eccidio del popolo palestinese"

Catania -

La Federazione del Sociale USB Catania partecipa alla manifestazione "Gaza, fermiamo l’eccidio del popolo palestinese. Fermiamo un crimine contro l’umanità. Cessate il fuoco immediato e aiuti umanitari" indetta dal comitato Catanesi solidali con il Popolo Palestinese
che si svolgerà DOMANI domenica a Catania, dalle ore 17, appuntamento in piazza Stesicoro.

Il testo del volantino della manifestazione:

Non ci sono parole per descrivere ciò che sta accadendo a Gaza. Oltre due milioni di persone, definite bestie e de-umanizzate dai capi israeliani, che vivono in uno spazio 10 volte inferiore alla provincia di Catania, dopo aver subito il taglio di luce, acqua e carburante, sono terrorizzate e sottoposte quotidianamente a continue incursioni aeree e bombardamenti. Oltre 3000 morti e 11000 feriti, un territorio devastato, stragi persino negli ospedali.

Siamo di fronte a una vendetta che Israele giustifica come risposta all’uccisione e al ferimento di civili israeliani inermi. Un’azione, quest’ultima, che noi condanniamo fermamente. Ma nulla può legittimare quanto accade a Gaza.

Si tratta di un crimine contro l’umanità, che in quanto tale non può essere in alcun modo giustificato e che si configura come una rappresaglia di stato.

Un crimine che contribuisce ad alimentare quella che il Papa ha chiamato terza guerra mondiale a pezzi. Tanti conflitti nei quali, nonostante la Costituzione (l’Italia ripudia la guerra) il nostro Paese è impegnato direttamente, a partire dall’uso delle basi militari come quella di Sigonella, già attiva nella guerra russo-ucraina, adesso attiva (nell’area mediorientale) nel diretto sostegno alle forze armate israeliane. Per la pace e per la nostra sicurezza questa base e le altre presenti in Sicilia vanno smilitarizzate e riconvertite per usi civili e non di morte.

Il cosiddetto Occidente, con intesta USA e Europa, deve smettere di adottare la politica dei due pesi e delle due misure. Svegliarsi e indignarsi quando muoiono i civili israeliani, chiudere gli occhi di fronte alla morte dei civili palestinesi. Un silenzio, quest’ultimo, che dura da troppo tempo e che ha contribuito a fare dimenticare la vera causa del conflitto: l’occupazione illegale, da ben 75 anni, dei territori palestinesi da parte di Israele, come denunciato dall’ONU in decine di risoluzioni, ovviamente rimaste tutte lettera morta.
Perciò, se vogliamo costruire con giustizia la pace, il primo passo da fare è quello di garantire il diritto all’autodeterminazione del popolo Palestinese.

NON CI PUO’ ESSERE PACE SOTTO OCCUPAZIONE
FERMIAMO IL GENOCIDIO PALESTINA LIBERA
Domenica 22 ottobre
Ore 17,00 piazza Stesicoro Manifestazione .
Catanesi solidali con il Popolo Palestinese

Aderiscono:
Arci - comitato territoriale di Catania;
Associazione comunista Olga Benario;
Casa del Popolo Colapesce;
Catanesi solidali col popolo Curdo;
Circolo Città Futura; Circolo "Tina Modotti"-Associazione di amicizia Italia-Cuba;
COBAS;
Comitato di base No Muos/No Sigonella; Federazione Del Sociale USB Catania; Giardino di Scidà;
La Città Felice;
LHIVE;
Lps. Liberi pensieri studenteschi; ManifestA/up;
Mani Tese Sicilia; Movimento Siciliano d’Azione;
Open;
PCL;
Punto Pace Pax Christi-Catania; redazione I Siciliani giovani;
Rifondazione comunista/Up Catania;
Sinistra Anticapitalista; Sinistra Italiana Catania.


Federazione Del Sociale USB Catania