Sicilia - Entrate, Stop alle udienze in presenza. Non ci voleva la sfera di cristallo

Palermo -

Dopo essersi opposta alla firma degli ultimi protocolli sulle attività esterne, eccepito la forma sui protocolli  (in realtà delle determine unilaterali) trasmessi dalle Commissioni Tributarie, evidenziato assenza di previsioni sull’areazione dei locali, sollecitato l’utilizzo da remoto delle udienze, scritto alle Commissioni Tributarie per chiedere di interrompere lo scaricabarile delle autocertificazioni impossibili da dichiarare,   lo scorso 27 ottobre la USB ha inviato un’istanza a tutte le Direzioni della Sicilia per chiedere la sospensione delle attività esterne, in primis delle udienze.

Agenzia delle Entrate (eccezion fatta per la DP di Trapani che ha comunicato il non svolgimento di attività esterne) non pervenuta.

L’unica cosa pervenuta e che troviamo scandalosa è che le udienze fossero un obiettivo di budget.

Sono dovuti intervenire il Governo col Decreto Ristoro e successivamente le ordinanze delle Commissioni Tributarie a sancire la sospensione delle udienze in presenza a partire dal 2 novembre.

Una conclusione amara: ancora una volta l’Amministrazione non ha avuto il coraggio di difendere fino in fondo il suo personale. Non ci voleva la sfera di cristallo: bastava mettere al primo posto la sicurezza.

USB Pi Agenzie Fiscali Sicilia