Rompere le catene del colonialismo. Uno sguardo sull’Africa. Sabato 28 dicembre alla USB Catania

Catania -

Una serata insieme, un viaggio di parole, immagini e suoni per condividere progetti, sogni di libertà e lotta per i diritti.

Progetti come la favola multimediale “La nostra Africa. Aldilà di qua”, a cura di Papà Gambino: missionario ludico- sportivo con all’attivo oltre 26 missioni in Africa.

O come quelli antirazzisti che si stanno avviando in Sicilia grazie all’impegno di attiviste come Giorgia Listì.

Sogni di libertà, come quelli delle rotte migratorie giovanili, studiate e analizzate da Alberto Mascena, psicologo sociale nonché supervisore scientifico del progetto di salute mentale nella Striscia di Gaza per conto di Vento di Terra.

Lotta per i diritti: come quella dei braccianti della “fascia trasformata” di Ragusa, dove delegati sindacali come Dampha Ousainou si stanno organizzando insieme a USB per combattere caporalato, lavoro nero, ricatto e sfruttamento e chiedere la cancellazione delle leggi vergogna in materia di immigrazione.

Parole e immagini che vogliono rompere le catene del colonialismo e disegnare orizzonti di cambiamento ma anche suoni che ci trasportano in latitudini lontane grazie alla presenza di musicisti del Villaggio Musicale Ciauda e alla jam di percussioni di Sergio Rasta & friends.

Durante la serata è previsto uno spazio cura bimb@.

L’appuntamento è per il prossimo sabato 28 dicembre h. 20.30 nella sede USB di via Ventimiglia, 256 a Catania

 

USB FC Catania