Ragusa: 3 settembre, giornata di lotta dei lavoratori migranti, basta morti, basta sfruttamento, verità e giustizia per Daouda

Ragusa -

Da anni i lavoratori migranti, organizzati da USB, denunciano le condizioni di sfruttamento a cui vengono sottoposti nelle aziende agricole della fascia trasformata. Imprenditori agricoli criminali continuano a sfruttare gli uomini e le donne, migranti e non, e a distruggere l'ambiente. Le denunce pubbliche da parte del nostro sindacato e da pochissime altre associazioni non si contano più. Complici degli imprenditori criminali sono tutte quelle organizzazioni politiche e sindacali che si girano dall'altra parte o che molto spesso sono collusi con propri uomini in questo sistema di sfruttamento. Le istituzioni continuano a gestire l'emergenza senza riuscire a pianificare un serio intervento, senza riuscire ad aumentare uomini e mezzi per i controlli, continuando a finanziare progetti e progettini che non cambiano di una virgola il contesto reale di sfruttamento. A tutto questo si aggiunge la scandalosa legislazione italiana in merito ai migranti che non fa altro che rendere più vulnerabili e quindi ricattabili i migranti stessi.

Così come per l'accoglienza dei migranti. É ormai chiaro a tutti, prefettura compresa, che la condizione di negazione del riconoscimento dei diritti stabiliti dalla legge Italiana per l'accoglienza non é una condizione che é più accettabile.

Da anni il nostro sindacato in tutta Italia ha denunciato come il sistema riguardante i centri di accoglienza sia ormai fallito ma soprattutto di come abbia creato le condizioni per lo sfruttamento e la ricattabilità dei lavoratori stranieri. Abbiamo continuato a denunciare anche il sistema ricattatoria per cui la regolarità in Italia rimane ancorata alla presenza di un rapporto di lavoro, che obbliga i lavoratori stranieri ad accettare condizioni altrimenti inaccettabili. Per questo chiediamo l'abolizione della legge Bossi- Fini, la regolarizzazione di tutti i cittadini stranieri presenti sul territorio italiano e l'immediata chiusura di tutti i CPR, veri e propri lager.

La partecipazione di molti lavoratori migranti a queste iniziative di lotta, come anche l'ampia partecipazione all'assemblea del 21 Luglio ad Acate, sono la dimostrazione di una crescita delle lotte dei lavorati migranti che si stanno organizzando assieme al sindacato USB.

Inoltre in tutta Italia, registriamo gravissimi ritardi nel rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno a fronte della legge che parla di 60 giorni, questi ritardi comportano ulteriori ostacoli e ricatti.

La giornata di lotta serve anche a chiedere verità e giustizia per Daouda, manifesteremo davanti al tribunale di Ragusa per chiedere che le indagini non vengano archiviate e che siano date delle risposte alla famiglia, agli amici, ai lavoratori tutti.

 

SUBITO REGOLARIZZAZIONE PER TUTTI I LAVORATORI STRANIERI!

CHIUSURA DI TUTTI I CPR

MEZZI ADEGUATI PER GLI UFFICI IMMIGRAZIONE

MEZZI ADEGUATI PER I CONTROLLI NELLE AZIENDE

VERITÀ E GIUSTIZIA PER DAOUDA

 

USB LAVORO MIGRANTI