Palermo. Lavoratori ASU dei Beni culturali: immobilismo e silenzio da parte della Regione
Continua la protesta di USB e dei lavoratori ASU dei Beni Culturali e dell'identità Siciliana. Ieri 13 dicembre, i lavoratori ASU in servizio presso il Museo Regionale "Agostino Pepoli", hanno manifestato per l'ennesima volta contro l'immobilismo della Regione Siciliana che, ad oggi, non ha ancora previsto alcuna forma di stabilizzazione per questa platea di 269 lavoratori in tutta la Sicilia, disavvenendo a quanto già previsto dalle norme nazionali e regionali che permettono la loro definitiva stabilizzazione.
Chiedono l'inserimento immediato nel PIAO (Piano Integrato di Attività ed Organizzazione della Pubblica Amministrazione) e di utilizzare le risorse già disponibili per dare loro un contratto dignitoso di lavoro. L'organizzazione Sindacale USB, sempre presente ed a fianco dei lavoratori precari, si augura che venga affrontato seriamente la definitiva stabilizzazione per l'intera platea e che si porti a termine quanto concordato presso la Presidenza della regione in data 26 settembre 2023 con l' Assessore On. Marco Falcone e con l'Assessorato Lavoro.
Da allora, purtroppo, il silenzio assoluto!
USB SICILIA