Nella giornata di oggi come USB P.I. Palermo abbiamo contattato il gruppo di lavoro tecnico dell’assessore Scilabra, stanchi della linea politico-sindacale che ha sinora gestito la statalizzazione del Linguistico Cassarà e che ha, di fatto, gravemente danneggiato gli alunni, i genitori e i precari inseriti nelle graduatorie statali.

In relazione all’anno scolastico 2013/2014, infatti, l'Istituto si troverebbe privo delle graduatorie d’istituto, vale a dire senza quel fondamentale canale da cui si attinge per individuare i supplenti per le assenze temporanee del personale docente. L’aggiornamento delle graduatorie di istituto, infatti, avverrà solo nel 2014, parallelamente alla riapertura delle graduatorie a esaurimento. L'assenza delle necessarie graduatorie di istituto comporterà il caos, il disservizio e la negazione di un diritto fondamentale come quello allo studio!

Noi dell'USB abbiamo ritenuto da sempre la statalizzazione dell'IPCL Cassarà l’unica strada percorribile per la sopravvivenza dello stesso, per la salvaguardia del diritto allo studio degli studenti e dei posti di lavoro per il personale scolastico. La convenzione concertata con i sindacati rappresentativi, però, risulta indecorosa e piena di falle tecniche, lasciando addirittura trasparire l’ipotesi di “chiamata diretta” illegale da parte del dirigente scolastico per l’anno scolastico 2013/2104, di gran lunga ancora più dannosa per i precari inseriti nelle graduatorie statali che vedrebbero le cattedre scomparire dalla disponibilità per le supplenze.

Abbiamo invitato l’assessorato a prendere in considerazione l’ipotesi di iniziare l’iter di statalizzazione, riservandosi di portare a conclusione la questione “organici” nel 2014, parallelamente alla riapertura delle graduatorie ad esaurimento e delle graduatorie d’istituto, consentendo ai precari delle GAE di inserire il Liceo Linguistico nell’elenco delle 20 scuole da indicare nelle graduatorie d’istituto valide per il triennio 2014/2017.

Come USB ci impegniamo a informare i genitori e gli alunni del rischio caos a cui vanno incontro con questa convenzione che determinerebbe una gestione “privatistica” delle cattedre che si renderanno disponibili durante l'anno(maternità,malattia,pensionamenti dopo il 31 dicembre,aspettative, ecc. ecc.), con lo spettro di ricorsi e contro-ricorsi da parte dei precari delle graduatrie dello stato!