LINGUISTICO "A. LINCOLN" di ENNA: LA STATALIZZAZIONE NON SIA ROTTAMAZIONE

In relazione allo schema di Convenzione fra il MIUR e la Provincia Regionale di Enna per la statalizzazione del Liceo Linguistico “A. Lincoln”, in base alla quale il suddetto Istituto con la relativa sezione staccata di Agira dovrebbe passare alla gestione dell’Amministrazione Statale a partire dal 1 settembre 2012, l’Unione Sindacale di Base esprime le seguenti considerazioni.

Il processo di statalizzazione in atto deve essere compiuto nell’ottica della salvaguardia dei diritti degli studenti e dei lavoratori. A partire da questo principio basilare, riteniamo inammissibile l’art 1 comma 4 della succitata Convenzione che, disponendo la chiusura dell’indirizzo europeo, provocherebbe inevitabilmente un impoverimento della qualità dell’offerta formativa e unacompressione del numero di cattedre con conseguenti ricadute negative sugli organici del personale docente. Come sottolineato dagli stessi insegnanti del Liceo, la cancellazione dell’indirizzo europeo impedirebbe peraltro la continuità didattica e violerebbe l’accordo preso con gli studenti all’inizio del loro percorso di studi. E’ necessaria pertanto la sua salvaguardia, sia per mantenere l’alto livello di formazione garantito dalla scuola ai discenti in questi anni, sia perpreservare la pianta organica dell’Istituto, evitando fenomeni di soprannumerarietà per il personale di ruolo, e tenendo aperta per i docenti precari la possibilità di un contratto di lavoro.

Riteniamo altresì importante che l’attuale Dirigente Scolastico, che è stato fra i fondatori dell’Istituto e lo guida da venti anni, permanga nelle sue funzioni nel costituendo Liceo Statale: crediamo infatti che la delicata fase di transizione della scuola fra Provincia e Stato vada gestita da una figura professionale che conosca profondamente l’Istituto e il suo territorio di riferimento, e che vadano respinte inappropriate ipotesi di avvicendamento.

In considerazione del fatto che le questioni da noi poste risultano di centrale importanza, e che la Convenzione fra Miur e Provincia regionale di Enna posta in questi termini rischia di innescare un pericoloso processo involutivo per l’Istituzione Scolastica, con le conseguenze negative che ciò comporterebbe anche per le città di Enna ed Agira, l’Unione Sindacale di Base ritiene necessario il rinvio del passaggio di consegne e l’immediata istituzione di un tavolo di lavoro fra le Istituzioni coinvolte e tutte le organizzazioni sindacali. Risulta fondamentale, infatti, ridefinire una Convenzione che garantisca per il prossimo anno scolastico la concretizzazione del processo di statalizzazione nelle condizioni ottimali, nel rispetto dei diritti di studenti e lavoratori, e senza che questo trasferimento di consegne equivalga a una rassegnata capitolazione e a un’ennesima mortificazione della cultura, come troppo spesso è accaduto in questi anni nel nostro Paese.