Il PD siciliano "ascolta" mentre guarda il cadavere della scuola passare
Da diversi giorni vediamo i social network invasi dalle invettive e dalle “iniziative” di membri dell'esecutivo o eletti del PD contro le fasi B e C del piano assunzionale del governo Renzi e contro i sindacati di base, che dopo proteste, manifestazioni, scioperi, assemblee partecipate, mobilitazioni massiccia, vengono ora accusati di non volersi confrontare con il PD Siciliano e il sottosegretario Faraone.
Il più che tardivo e finto invito ad un confronto sulle ultime due fasi, previste dalla legge 107/15, non può che essere considerato offensivo. Confronto su cosa? A quale fine? In vista di un incontro di Salvatore Altadonna (consigliere di circoscrizione PD) e di Caterina Altamore (responsabile regionale scuola, università e ricerca del PD siciliano), con il sottosegretario PD all'istruzione Faraone?
Dopo un anno di rifiuti da parte del ministro e del premier agli insegnanti, dei responsabili scuola che effettuavano tour propagandistici blindati in tutt'Italia, di scioperi e manifestazioni con una partecipazione che non si era vista neanche per la “riforma Gelmini” (bollate come azioni di “una minoranza silenziosa” da Faraone), dopo che la legge è stata approvata con la fiducia in Senato, poi alla Camera, quindi firmata dal Presidente della Repubblica, di cosa dobbiamo parlare con i promotori di questa stessa legge, che continuano ad appoggiarla, che continuano a sostenere Renzi?
Si tratta di un invito a presenziare ad una farsa, priva di una minima possibilità che cambi anche una virgola del testo, farsa che consentirebbe ai sempre verdi “eroi del precariato” di andare a parlare con il proprio capo quali portavoce di un gruppo autoreferenziale per perorare falsamente la causa del docenti costretti ad abbandonare casa e famiglia, in vista delle future elezioni regionali.
Ma com'è che tutto questo noi lo diciamo da mesi, dopo la prima lettura del maxiemendamento, e loro, che hanno partecipato alla sua stesura, non l'hanno capito? O forse, ma solo forse, si tratta di una manovrina demagogica e propagandistica volta a recuperare il voto di qualche insegnante disperato (per colpa loro)?
Gentili esponenti del PD Altamore e Altadonna, prima di accusare chi per tutto l'anno ha lottato per difendere la Scuola della Costituzione e i diritti dei suoi lavoratori, guardate allo scempio che avete fatto voi e, se vi è rimasto un briciolo di coerenza politica, rassegnate le dimissioni dalle vostre cariche, strappate la tessera del partito, e allora, forse, potrete dialogare con cittadini, con insegnanti precari o di ruolo come anche voi siete (quando finirà l'aspettativa elettorale) e capire cosa non vi era chiaro nelle slides dello scorso anno, nel Decreto Legge, nel Disegno di Legge e nel Maxiemendamento.