Il 14 in piazza con la scuola conflittuale che non si svende alla concertazione

 

MERCOLEDI' 14 NOVEMBRE
ORE 9 E 30 CORTEO
concentramento PIAZZA PRETORIA (davanti il Comune di Palermo)

 

La CES, Confederazione Europea dei Sindacati, ovvero l'internazionale europea della concertazione cui aderiscono tutte le confederazioni nazionali filo Unione Europea e per una "nuova banca Europea", ha chiamato per il 14 novembre alla mobilitazione per chiedere la sottoscrizione di un “social compact”, cioè un Patto sociale in salsa europea. Cgil, Cisl, Uil per l'Italia, Commisiones Obreras e UGT per la Spagna, Adedy e Gsee per la Grecia, la CGT e FO per la Francia, la DGB per la Germania formano l'ossatura di questa confederazione che sta accompagnando, con il dialogo sociale (la nostra concertazione), i processi autoritari dell'Unione Europea che si presenta sempre più come un “super-stato” autoritario che definisce tutto, dalle politiche economiche a quelle del lavoro, militari, fiscali, produttive ecc., per tutti gli stati membri che ormai sono praticamente commissariati. Non serve ai lavoratori italiani, francesi, spagnoli, greci, portoghesi una nuova concertazione. Serve invece una forte presa di parola che respinga le politiche dell'Unione Europea e quelle degli stati nazionali che, obbedendo ai diktat della finanza e delle banche, continuano a massacrare il lavoro, i salari, le condizioni di vita.

La giornata del 14 novembre, convocata dalla CES e rilanciata dalla Camusso dal palco del 20 ottobre, non risponde affatto a queste esigenze. La mobilitazione europea va convocata su una piattaforma di lotta chiara, radicale e senza compromessi, che organizzi il contrattacco per respingere con forza le politiche reazionarie dell'Unione Europea, della Banca Centrale Europea, del FMI; che dica no al Fiscal Compact e all'austerity, che dica con chiarezza che l'Unione Europea è espressione del grande capitale e soggetto della competizione interimperialista scatenata contro i popoli.

Se il 14 novembre ci saranno momenti di mobilitazione convocati su parole d'ordine condivisibili l'USB non farà mancare il proprio apporto, per questo il 14 Novembre come Usb Palermo e Usb Scuola Palermo saremo in piazza per lo "sciopero sociale" delle forze conflittuali ed antagoniste palermitane, accanto ai lavoratori della scuola e agli studenti con la piattaforma conflittuale condivisa  CON I SINDACATI DI BASE RIUNITI A ROMA IL 24 OTTOBRE SCORSO:

♦ Contro i tagli all'istruzione pubblica

♦ Contro la legge di “Stabilità” e le 24 ore

♦ Contro il DDL Aprea e la chiamata diretta

♦ Contro la riconversione sul sostegno e la ricollocazione dei docenti inidonei

♦ Contro il Concorso a cattedre truffa di Stato