Giorno 13 novembre in Via XXX gennaio n° 23 si è riunita la USB Confederale per discutere sulle azioni da mettere in campo rispetto alla ormai imminente manifestazione Nazionale già in programma per il prossimo 20 novembre nelle tre città di Milano, Roma e Napoli.

L’incontro si è incentrato sulle questioni oggetto dello sciopero nazionale confederale relativamente alle politiche di restrizione in fase di elaborazione e l’intenzione di approvarla senza le opportune modifiche a sostegno del Lavoro; la cosiddetta “Finanziaria” per il 2016.

Nonostante la sentenza dell’Organismo più imponente in termini Giudiziari, a tutt’oggi ancora non si intravede la speranza per un adeguato rinnovo dei Contratti di Lavoro, parte economica; infatti dall’ultimo incontro consumato tra USB e  la Funzione Pubblica, presso il Ministero, risulta sempre più marcata l’intenzione di definire un adeguamento economico stipendiale pro capite per l’ammontare di € 9,00 lordi (circa 5,00 € netti) al mese senza minimamente tenere contro dell’incostituzionalità sulla restrizione inserita dal precedente Esecutivo nel momento in cui è stato deciso di “CONGELARE”  i rinnovi contrattuali.

La manifestazione del 20 p.v. è stata programmata anche per rivendicare la necessità di adeguamento delle risorse umane necessarie a fronteggiare l’enorme mole di lavoro assegnato ai diversi Uffici di Pubblica Utilità con interventi di Sicurezza e Soccorso Pubblico attraverso un sistema di Assunzione a tempo indeterminato con procedure concorsuali di stabilizzazione del precariato ormai inderogabilmente utile ad adeguare il nostro Paese alle direttive emanate dalla Superiore Comunità Europea.

Le Politiche di razionalizzazione della spesa pubblica con abbattimento della liquidità nel mercato poste in essere NON hanno dimostrato soluzioni ideali a fronteggiare la crisi a vario titolo; infatti l’individuazione di politiche esecutive utili ad arginare il tasso di disoccupazione attuale, è finalità fondamentale per risollevare la nostra comunità dalla crisi del settore occupazionale.

L’Esecutivo USB Confederale di Trapani ha deciso ed approvato di intensificare le Assemblee incontrando i Lavoratori/Dipendenti nei rispettivi luoghi di Lavoro affinché si possa condividere e concordare sulle successive azioni da attivare, utilizzando gli strumenti di cui dispone la nostra Organizzazione Sindacale.

l’Esecutivo Provinciale USB ha deciso di sensibilizzare tutte le strutture di comparto affinché lo sciopero del 20 novembre riesca ad ottenere una partecipata adesione come segnale di protesta necessario a sollecitare gli Organi di Governo rispetto alle NON confortanti posizioni attualmente in essere le quali rischiano di peggiorare la fatiscente realtà della più imponente categoria persistente su tutto il territorio Nazionale; l’elettore, Cittadino Lavoratore!

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                                                          Esecutivo Confederale USB Trapani