Elezioni Rsu WindTre Palermo: votare USB per ridare centralità ai lavoratori/ici delle telecomunicazioni
USB sarà presente il 16-17-18 Maggio alle elezioni RSU/RLS che si terranno alla WindTre di Palermo: 50 le firme raccolte a sostegno della nostra lista (ne sarebbero bastate la metà), un risultato straordinario se consideriamo che il 90% dei lavoratori è attualmente in smart working. Un lavoro certosino fatto casa per casa da parte di tutte/i gli iscritte/i e dalle nostre candidate, che ha trovato un largo consenso tra i lavoratori, vogliosi di dare fiducia all’unico sindacato conflittuale ed indipendente presente a queste elezioni.
Maddalena Sansone e Romina Di Ciaula le nostre candidate, che portano con loro gli anni di lotta che le ha viste protagoniste di una lunga battaglia contro uno dei tanti processi di ristrutturazione selvaggia dell’universo delle telecomunicazioni. Combattive e combattenti, insieme ad un gruppo nutrito di lavoratori, per rivendicare il diritto al posto di lavoro, trovando come principale ostacolo Cgil, Cisl e Uil, sempre proni ad accettare esuberi e firmare accordi che penalizzano i lavoratori e proteggono le aziende.
Poco ci interessa la querelle aperta dall’Uilcom sul voto telematico o in presenza, sicuramente ci sembra assurdo pensare ad un voto in presenza a fronte di un personale impregnato per il 90% in smart working, con il serio rischio che venga raggiunto il quorum per la validità del voto. La solita pantomima sindacale, che sposta l’attenzione su altro, anziché concentrarsi sulla situazione in cui versa la WindTre, su progetti aziendali che non lasciano pensare a nulla di buono per i lavoratori, con all’orizzonte esuberi ed esternalizzazioni che conosciamo benissimo.
Votare USB significa non lasciare indietro nessuna lavoratrice e nessun lavoratore partendo dal miglioramento delle condizioni di vita di chi fa più fatica. Le nostre candidate sono quelle che si sono opposte alla cessione di ramo d'azienda ma anche quelle che hanno combattuto fin dal primo momento della pandemia per la sicurezza e salute dei lavoratori tutti, nel silenzio complice di quei sindacati che hanno anche questa volta preferito restare in silenzio.
Ridiamo protagonismo ai lavoratori e alle lavoratrici delle telecomunicazioni, praticando un sindacato di lotta e conflitto che mette diritti e lavoro prima di ogni cosa.
USB Palermo