Il provveditorato agli studi di Palermo nella giornata del 12 settembre ha pubblicato il primo calendario "autunnale" delle convocazioni per la stipula di contratti a tempo determinato, con date che vanno dal 21 settembre al 4 ottobre.

La lentezza cronica dei solerti funzionari del provveditorato e la ragionata volontà del Miur di fare cassa risparmiando sui contratti dei precari, hanno trasformato le convocazioni a tempo determinato in una farsa che anno dopo anno risulta sempre più inaccettabile.

Le scuole palermitane inizieranno il loro anno scolastico senza 3000 lavoratori precari e, mentre iniziano a cadere le foglie, bambini ed alunni disabili saranno abbandonati nelle classi senza i loro docenti.

I tagli che questo governo ha inflitto alla scuola pubblica con macabra scientificità hanno ridotto il sistema scuola ad una roulette russa con classi di più di 30 alunni, edifici abbandonati all'incuria per mancanza di collaboratori scolastici, uffici di segreteria oberati di lavoro per il carico burocratico che investe i pochi amministrativi, scuole che operano per più di un mese ad orario ridotto per la mancanza di docenti precari nominati dal provveditorato, alunni disabili abbandonati nelle aule senza docenti specializzati, un caos generale e generalizzato che ogni anno diventa sempre più insostenibile.

Chiediamo ai colleghi precari definiti l' "Italia Peggiore" se non sia giunto il momento di ribellarsi allo "status quo" e provare a bloccare questo sistema che non merita più di essere salvato dalla nostra "buona volontà".

Aderiamo con forza e convinzione all'assemblea pubblica dei precari palermitani che si terrà all'esterno del Csa di Palermo in via Praga il giorno 14 settembre alle ore 10.

E' giunto il momento di dire basta, basta, basta a questa costante umiliazione della nostra professionalità.