Catania, USB: non ci può essere pace sotto occupazione, fermiamo il genocidio. Palestina libera!
Ieri Catania meticcia di nuovo in piazza per la Palestina: grande partecipazione
"NON CI PUO’ ESSERE PACE SOTTO OCCUPAZIONE. FERMIAMO IL GENOCIDIO. PALESTINA LIBERA!", con queste indicazioni il comitato "Catanesi solidali con il Popolo palestinese", di cui fa parte la Federazione Del Sociale USB, ha indetto per ieri pomeriggio un presidio in piazza Stesicoro a cui ha fatto seguito un corteo che ha attraversato via Etnea per concludersi davanti all'ingresso della Villa Bellini.
Nonostante ieri fosse domenica (e pomeriggio) la partecipazione alla manifestazione è stata straordinaria.
- IERI, circa mille persone, fra cui una marea di cittadine e cittadini della comunità araba che vive e opera a Catania, si sono ritrovate per denunciare ciò che sta accadendo a Gaza, dove oltre due milioni di esseri umani, definiti "animali-umani" dai capi sionisti-israeliani, vivono in uno spazio 10 volte inferiore alla provincia di Catania, dopo aver subito il taglio di luce, acqua e carburante, sono terrorizzate e sottoposte quotidianamente a continue incursioni aeree e bombardamenti che colpiscono ospedali, abitazioni civili, scuole, chiese cristiane (cattoliche e ortodosse), moschee... colpiscono tutto e tutt*.
-IERI, un'ora prima del presidio, allo stadio "A.Massimino" iniziava la partita di calcio della squadra rossazzurra ed è accaduto che alla fine del primo tempo tantissimi giovani hanno lasciato le curve per raggiungere il corteo che muova i primi passi preceduto da una enorme bandiera della Palestina.
- IERI, in tanti interventi al "microfono aperto", è stato anche denunciato il ruolo dell'Italia in questa ennesima aggressione al popolo palestinese a partire dall’uso delle basi militari come quella di Sigonella, già attiva nella guerra russo-ucraina/Nato, adesso attiva nel diretto sostegno alle forze armate israeliane : "Per la pace e per la nostra sicurezza- si legge nel volantini del comitato - questa base e le altre presenti in Sicilia vanno smilitarizzate e riconvertite per usi civili e non di morte".
-IERI, all'iniziativa promossa dal comitato "Catanesi solidali con il Popolo Palestinese" hanno aderito e partecipato:
Arci - comitato territoriale di Catania;
Associazione comunista Olga Benario;
Casa del Popolo Colapesce;
Catanesi solidali col popolo Curdo;
Circolo Città Futura; Circolo "Tina Modotti"-Associazione di amicizia Italia-Cuba;
COBAS;
Comitato di base No Muos/No Sigonella; Federazione Del Sociale USB Catania; Giardino di Scidà;
La Città Felice;
LHIVE;
Lps. Liberi pensieri studenteschi; ManifestA/up;
Mani Tese Sicilia; Movimento Siciliano d’Azione;
Open;
PCL;
Punto Pace Pax Christi-Catania; redazione I Siciliani giovani;
Rifondazione comunista/Unione Popplare Catania;
Sinistra Anticapitalista; Sinistra Italiana Catania.
Presenti alla manifestazione anche rappresentanti del Fronte della Gioventù Comunista, di USB Scuola Catania,
del Csp "Graziella Giuffrida", del Pmli,
di Disoccupazione Zero, di Spazi Sociali Catania, di OfficinaRebelde Catania.
- IERI, la Federazione Del Sociale USB Catania ha sottolineato durante il proprio intervento che "Lo stato sionista d'Israele è uno stato razzista e terrorista che agisce protetto dai governi occidentali (...) La lotta è l'unico strumento che rimane al popolo palestinese per continuare ad esistere, per raggiungere la propria autodeterminazione".
Federazione Del Sociale USB Catania