Catania. Contro la guerra imperialista dei padroni, con la Resistenza dei popoli in lotta per l'autodeterminazione
A Catania la luttuosa data del 4 novembre è stata contro-celebrata con un partecipato presidio pomeridiano in piazza Stesicoro contro la guerra imperialista indetto dall'Osservatorio contro la militarizzazione delle Scuole e delle Università, manifestazione caratterizzata dal microfono-aperto che ha registrato la partecipazione di associazioni, partiti della sinistra radicale, sindacati di base. Tantissimi anche gli interventi. Per l'Usb,
- presente una rappresentanza della Federazione del Sociale - il compagno Orazio Vasta, responsabile provinciale di ASIA, ha iniziando il suo intervento evidenziando il Dna fascista e imperialista, sin dalla sua nascita, dello Stato italiano. Nel suo intervento, fra l'altro, ha ricordato che nelle trincee di fango italiane trovarono la morte oltre 50 mila proletari siciliani, cioè il 10% dei siciliani obbligati con l'annessione della Sicilia al Regno d'Italia al servizio militare e ad andare in guerra vennero ammazzati dal "fuoco nemico" o fucilati dal "fuoco amico".
Vasta ha concluso il suo articolato intervento denunciando il genocidio in corso a Gaza e sottolineando che la guerra imperialista è la guerra dei padroni e che tale guerra si contrasta anche sostenendo la Resistenza dei popoli in lotta per l'autodeterminazione.
Federazione Del Sociale USB Catania