AMIA ESSEMME: Diffida avverso trattenute retribuzione

venerdì, 9 aprile 2010

Palermo -

 

                                     Spett.le  AMIA ESSEMME

                                   Dott. Filippo Cucina

 

 

 

OGGETTO:Diffida avverso trattenute sulla retribuzione

 

 

Da diversi mesi la Vostra società opera nei confronti dei lavoratori delle trattenute di retribuzione giornaliera riferite a giornate di astensione dei medesimi da ogni attività lavorativa a causa del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza.

I fatti:  alla fine del mese di ottobre u.s. ( ma anche nei mesi precedenti !) era stato più volte denunciato il mancato rispetto delle condizioni igienico sanitarie presenti nelle  varie “zone” e l’assenza di idoneità per moltissimi mezzi in dotazione alla stessa società . Oltre a quanto esposto i lavoratori richiedevano la consegna del vestiario invernale, così come previsto dalle norme contrattuali, puntualmente non assegnato.  Essendo rimaste inascoltate le legittime richieste  gli stessi lavoratori decidevano, nel rispetto dalla normativa in materia di sicurezza, di astenersi da ogni attività.  Nei primi giorni di novembre si svolse un incontro nei locali della società su tale argomento, ed in quell’occasione la stessa società ammise le gravissime carenze impegnandosi a sanarle . Tutto questo verbalizzato  e firmato dalla società e dalle OO.SS.

Bene, nonostante  la linearità e la chiarezza dei fatti sopra esposti , la Vostra società, con  un comportamento sprezzante della verità  ha operato illeggittimamente delle trattenute sulle retribuzioni dei lavoratori coinvolgendo, addirittura, anche quei lavoratori che in quei giorni oggetto della protesta erano assenti!

Per quanto esposto chiediamo :

1)  L’immediata sospensione delle trattenute che dovrebbero venire    applicate     nei prossimi mesi;

2)       L’immediata restituzione delle somme trattenute ai lavoratori fin dal mese di gennaio.

La scrivente O.S. attenderà nelle prossime 48 ore un Vostro positivo riscontro. In caso contrario sarà costretta ad intraprendere le vie legali e ad informare gli organi di stampa per denunciare all’opinione pubblica quanto la Vostra società abbia a cuore il problema della sicurezza.

 

 

Palermo, 9 aprile 2010

                                                                      Federazione Regionale RdB- Cub

                                                                               Paolo Di Gaetano