AGCM interviene sulla gestione dei trasporti pubblici del Comune di Agrigento, USB: basta proroghe e che si evitino le gare, i servizi di TPL devono essere pubblici
Era il 20 giugno 2024 quando noi di USB fummo in presidio presso il Comune di Agrigento per poi essere convocati dal Sindaco Miccichè sulla questione dei servizi di trasporto pubblico gestiti dalla TUA attraverso una serie di proroghe susseguitesi nel tempo e che hanno prestato il fianco ad una moltitudine di disservizi che sono stati riscontrati – ed anche segnalati – in questi anni, tanto da mettere a rischio il diritto alla mobilità dei cittadini agrigentini ai quali non vengono garantiti trasporti sicuri, efficienti, dignitosi ed accessibili a tutti.
Il nostro intervento al tavolo non fu certo privo di critiche e fu centrato sulla necessità di internalizzare i trasporti pubblici, unica soluzione per evitare che tale servizio pubblico essenziale continui ad essere affidato a privati il cui unico scopo è il profitto a discapito di Lavoratori e cittadini.
Ma la nostra azione sindacale non si fermò qui: il 28 giugno 2024 inviammo una segnalazione alla AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) affinché si pronunciasse sia sulle proroghe di affidamento in favore della TUA e sia sul tema della presunta mancata attivazione del del biglietto a corsa semplice con validità temporale di 90 minuti prevista da una delibera sindacale del Comune di Agrigento che avrebbe sostanzialmente imposto agli utenti condizioni ingiustificatamente gravose.
Nel mese di settembre scorso è arrivata la risposta della AGCM che ha ritenuto di dover sollecitare il Comune di Agrigento a procedere quanto prima all’espletamento delle gare dei servizi di trasporto pubblico locale, evitando di ricorrere in futuro ad ulteriori proroghe, mentre “con riguardo alla asserita mancata attivazione del biglietto a corsa semplice con validità temporale di 90 minuti, l’Autorità ha riscontrato che non risultano, allo stato, emergere elementi di fatto e di diritto sufficienti a giustificare ulteriori accertamenti”.
Siamo certamente concordi con l’atteggiamento della AGCM che ha ritenuto doveroso stigmatizzare le continue proroghe di affidamento dei trasporti pubblici agrigentini in favore della TUA, ma di certo non possiamo propriamente ritenerci soddisfatti da quanto sancito dalla stessa Agenzia sulla questione del biglietto a tempo che a nostro avviso, andava approfondita.
Ma ciò che riteniamo ancor più inaccettabile è il voler dar spazio all'accelerazione delle gare del trasporto pubblico del Comune di Agrigento che come USB riteniamo debbano essere realmente pubblici e garanti di servizi sicuri, efficienti, dignitosi ed accessibili a tutti.
Coordinamento Nazionale USB Lavoro Privato - Settore TPL