Il 27 tutti in piazza a Palermo contro il Ministro Giannini e il governo Renzi!!

L'USB SCUOLA SICILIA invita militanti, simpatizzanti e lavoratori tutti a partecipare alla giornata di mobilitazione "Piazza Della Scuola Pubblica, Dell'accoglienza E Delle Differenze" organizzata per sabato 27 GIUGNO alle ORE 8:30 al Massimo. Un giornata di lotta contro il governo Renzi, per protestare contro la distruzione della scuola publica statale voluta dal duo Giannini-Renzi e per il diritto all'accoglienza nel rispetto delle differenze.

Comunicato dell'iniziativa:
"Dal 25 al 27 giugno si terrà a Palermo il Festival del lavoro 2015 patrocinato dalla Camera dei Deputati, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Comune di Palermo. Alla manifestazione interverranno personaggi del calibro del Ministro del lavoro Poletti, Ministro dell’interno Alfano, Ministra dell’istruzione Giannini, sottosegretario all’istruzione Faraone,segretario della Lega Nord Salvini e il presidente del consiglio europeo Schultz.
Noi che viviamo Palermo nelle sue contraddizioni, disoccupazione giovanile e non in continuo aumento, emigrazione forzata da parte di migliaia di persone all’anno, assenza di servizi ed emergenze diffuse riconosciamo come una provocazione il fatto che siano i responsabili di queste politiche lacrime e sangue a parlare nella nostra città di lavoro, scuola e modelli di sviluppo.
Gli studenti e i lavoratori della scuola hanno contrastato con forza le politiche renziane della Buona scuola che accentra tutto il potere nelle mani del preside-manager e rende obbligatori gli stage gratuiti per gli studenti, attraverso momenti di piazza e di discussione pubblica oltre che di vero e proprio sabotaggio dei meccanismi di aziendalizzazione della scuola pubblica, attraverso il boicottaggio delle prove invalsi che a Palermo ha superato il 92%, e il blocco degli scrutini.
La Buona Scuola inoltre affida le sorti dell’ istruzione pubblica nelle mani dei privati prevedendo processi di privatizzazione aggressiva e impedisce l’ingresso di nuovi docenti se non attraverso lunghi percorsi a garanzie ridotte e meccanismi clientelari, tagliando fuori più di 15.000 lavoratori precari, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento, che hanno maturato esperienza di insegnamento più che decennale e più di 10.000 neoabilitati TFA e PAS per i quali, a fronte dell'alta formazione acquisita, non è previsto nessun piano di inserimento nella scuola pubblica.
Palermo rimane città capitale dell’ inclusione e della multiculturalità, che ha sempre fatto del suo essere meticcia e della valorizzazione delle differenze una ricchezza, proprio nel giorno in cui il Palermo Pride attraverserà le strade della nostra città non può che respingere la presenza di Salvini e delle sue posizioni xenofobe, omofobe e razziste.
Per questo invitiamo tutti i palermitani/e a riempire piazza Verdi già dalle prime ore di sabato mattina, per mostrare la Palermo dell’inclusione fatta di condivisione, antirazzismo, difesa del diritto alla scuola e al lavoro".