Il Csa di Palermo si sottrae al confronto con l'USB Scuola Palermo

Palermo -

 

Nella giornata di ieri l'USB Scuola Palermo ha ricevuto dalla segreteria dirigenziale del Csa di Palermo una risposta ufficiale alla richiesta di incontro, reiterata più volte, in relazione alla tragica situazione degli organici delle Scuole di Palermo e alla valutazione del servizio prestato nei  progetti di cui  all’Accordo MIUR/Regione Sicilia 1^ annualità.

La segreteria del Csa di Palermo ci risponde: "Con riferimento alla richiesta di incontro, si ribadisce che per Codesta OO.SS. non firmataria di contratto  è disponibile l’informativa cartacea.

Cordiali saluti                                                                                            Segreteria Dirigenziale".

 

Comprendiamo benissimo le ragioni che portano il Csa di  Palermo a rifiutare un incontro alla nostra OO.SS., in quanto da più di tre mesi risultiamo "una spina nel fianco" del provveditore agli studi e del suo entourage in relazione alla valutazione del servizio prestato nei  progetti di cui  all’Accordo MIUR/Regione Sicilia 1^ annualità (unico sindacato in Sicilia ad occuparsi della questione), alla corretta attribuzione dei punteggi relativi al salva-precari (abbiamo chiarito al Csa che la nota prot. AOODGPER 14655 del 30 settembre 2009 stabilisce che  il punteggio vada riversato nella classe di concorso o posto di insegnamento che ha permesso l'inserimento nel salva-precari e non, come erroneamente riferitoci dai funzionari del Csa, in "una qualsiasi delle classi di concorso in cui si è abilitati"), al costante invito ad attivarsi con il governo centrale per far fronte alla tragica situazione degli organici delle scuole palermitane di ogni ordine e grado.

L'ostracismo della segreteria dirigenziale del Csa di Palermo è in netto contrasto con la decisione del Csa di Siracusa, che con alto senso delle relazioni sindacali, ha convocato nel mese di Maggio l'Usb Scuola per l'informativa provinciale relativa agli organici delle scuole di ogni ordine e grado.

Ricordiamo alla segreteria diringenziale del Csa di Palermo che la nostra rappresentatività su scala nazionale, essendo l'USB organizzazione sindacale convocata regolarmente a livello ministeriale nel Pubblico Impiego, ci consente di chiedere il rispetto del diritto all'informativa sindacale(senza differenziazione tra cartacea o non cartacea) in base al comma 12 dell'art. 43 del D.Lgs n° 165/2001, anche perchè il CCNL non esclude la possibilità che l'Amministrazione intrattenga di fatto relazioni sindacali con OO.SS. che non abbiano preso parte alla contrattazione collettiva nazionale.

La recente sentenza del Tribunale di Livorno, datata 31/03/2011, che ha stabilito come i sindacati non firmatari di Contratto collettivo nazionale abbiano diritto a ricevere l'informativa sindacale, non fa che dare forza alla nostra richiesta.

Siamo convinti che il confronto democratico con l'amministrazione e le buone relazioni sindacali siano una risorsa per il mondo della scuola, di conseguenza continueremo a chiedere al Dirigente del Csa  di Palermo un incontro urgente per affrontare le criticità del sistema scuola siciliano, anche se in nome di questo confronto non siamo disposti a rinunciare alle nostre rivendicazioni atte a tutelare i diritti dei nostri iscritti e di tutti i lavoratori della scuola.