Libertà di circolazione per i migranti

Unica scelta possibile per governare l’esodo dal Maghreb

Catania -

 

Crediamo che non basti più dire: organizziamo l’accoglienza, che in questi anni nel nostro paese ha significato disumani luoghi di reclusione per gli immigrati e vantaggi economici per il businesss assistenziale.

Dobbiamo agire su obiettivi molti concreti che permettano il rispetto dei diritti e della dignità dei migranti e contemporaneamente evitare rigurgiti razzisti facilmente suscettibili in situazioni non governate.

Dobbiamo avere il coraggio di denunciare un’Unione Europea che chiude la frontiere alle persone, si disinteressa dell’emergenza sulla sua frontiera meridionale, aiutata in questo dall’esistenza in Italia di un governo che definire di incapaci sarebbe un complimento, bombarda la Libia e cerca nuovi vergognosi accordi bilaterali per ricominciare con i respingimenti in mare degli immigrati, come sta tentando di fare Maroni con la Tunisia

La stessa Europa del resto che non esita a strangolare i paesi più deboli, come la Grecia il Portogallo e l’Irlanda, dove a pagare le conseguenze dei feroci piani di risanamento finanziari sono solo i ceti popolari: lavoratori, pensionati, giovani donne, precari e appunto migranti.

Per questo chiediamo :

  • la protezione internazionale per rifugiati e richiedenti asilo, con l’applicazione delle leggi esistenti

  • la concessione del visto Schengen per tutti gli immigrati ‘economici’ in transito in Italia e che dichiarino di volersi recare in altri paesi europei.